Colomba Antonietti

colombaCOLOMBA ANTONIETTI

Una donna che ha lavorato al raggiungimento dell’indipendenza italiana !

Una donna dai lunghi capelli neri, occhi scuri, sporca di farina sul viso, riprende fiato sull’uscio, dopo una lunga giornata di lavoro, passata nel forno dei suoi genitori. Dalla caserma di fronte, un uomo in divisa osserva le sue ciocche nere raccolte disordinatamente, il suo corpo esile, slanciato e rapito se ne innamora. Un colpo di fulmine per lui, un amore colato giorno dopo giorno nel cuore di lei. Deve essere andato cosi l’incontro tra Colomba Antonietti e Luigi Porzi, lei figlia di un fornaio, lui conte e militare. Nelle memorie narrate dagli illustri nomi della storia del Risorgimento italiano, l’amore romantico dei due non viene quasi mai dimenticato. Un amore tutto sheakspiriano ostacolato dalle famiglie e dal destino. Nel 1849 le truppe volontarie del generale Durando si smembrano e alla guida della legione passano i due coniugi, i quali nel maggio dello stesso anno affiancano Garibaldi nella celebre battaglia di Velletri. In quella occasione molti uomini riconobbero in lei una donna e la supplicarono di abbandonare il fronte, ma col fucile ancora in mano rispondeva “Ma se ci lascio il marito, morirei di affanno” e cosi continuò ad inseguire il suo amore e a rincorrere il sogno di vedere l’Italia libera.
Un finale drammatico, straziante, per il quale la 22enne si aggiudicò l’appellativo di “madre della patria”, ma che lasciò un grande vuoto nel suo compagno di vita che dopo l’occupazione di Roma, si rifugiò in Sud America senza mai risposarsi.

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