Manlio Sgalambro

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Manlio Sgalambro, né à Lentini (Sicile) le 9 décembre 1924, et mort à Catane le 6 mars 2014, est un philosophe et écrivain italien.

« La naissance et la mort sont les deux moments uniques réels. Le reste est un rêve, interrompu par quelques éclairs insignifiants de veille. »
Aria di Federico (de Il cavaliere dell’intelletto).

La Porta Dello Spavento Supremo

Quello che c’è ciò che verrà
ciò che siamo stati
e comunque andrà
tutto si dissolverà
Nell’apparenza e nel reale
nel regno fisico o in quello astrale
tutto si dissolverà
Sulle scogliere fissavo il mare
che biancheggiava nelll’oscurità
tutto si dissolverà
Bisognerà per forza
attraversare alla fine
la porta dello spavento supremo

Manlio Sgalambro / Franco Battiato

Teoria della Sicilia

Là dove domina l’elemento insulare è impossibile salvarsi. Ogni isola attende impaziente di inabissarsi. Una teoria dell’isola è segnata da questa certezza. Un’isola può sempre sparire. Entità talattica, essa si sorregge sui flutti, sull’instabile. Per ogni isola vale la metafora della nave: vi incombe il naufragio. Il sentimento insulare è un oscuro impulso verso l’estinzione. L’angoscia dello stare in un’isola come modo di vivere rivela l’impossibilità di sfuggirvi come sentimento primordiale. La volontà di sparire è l’essenza esoterica della Sicilia. Poiché ogni isolano non avrebbe voluto nascere, egli vive come chi non vorrebbe vivere: la storia gli passa accanto con i suoi odiosi rumori ma dietro il tumulto dell’apparenza si cela una quiete profonda. Vanità delle vanità è ogni storia. La presenza della catastrofe nell’anima siciliana si esprime nei suoi ideali vegetali, nel suo taedium storico, fattispecie del nirvana. La Sicilia esiste solo come fenomeno estetico. Solo nel momento felice dell’arte quest’isola è vera.

Manlio Sgalambro